Budapest è una bellissima città. Scopriamo degli itinerari alternativi!

Spesso i turisti non si aspettano di trovare una città così estesa e bella. Per vederla bene servono almeno 4 giorni pieni, ma meglio 5! Con i tour di Sfumature di Budapest si riescono a scoprire bellissime zone, ma ora qui vi consigliamo qualcosa che non si trova nei nostri tour di gruppo! Ogni guida vi consiglia un posto speciale a Budapest!

Aron: il distretto malfamato, l’VIII distretto

Il centro città è scintillante, negozi internazionali e locali alla moda, ma perchè non scoprire anche la Budapest più autentica? Vi porto nell’ VIII distretto, una volta conosciuto come il bronx di Budapest. Il quartiere dove abito e che ultimamente è cambiato molto. Non è più un quartiere pericoloso, ma è molto affascinante.

La parte più vicina al centro è sempre stata molto elegante. Chiamata la zona dei palazzi, qui trovate il Museo Nazionale, l’Istituto di Cultura Italiana, la Biblioteca Szabó, bellissimi edifici assolutamente da vedere. Da questa zona potete prendere delle belle vie come Bródy Sándor o Krúdy Gyula che vi portano nella parte più esterna del quartiere. Prima di attraversare il körút (circonvallazione) dovete fare un salto in via Pál, la famosa viuzza dove è ambientato il romanzo “I ragazzi della via Pal”. Qui trovate una targa in italiano a ricordate questa storia. Ma potete vedere anche la statua dei protagonisti del romanzo, si trova in via Práter, poco distante.

Da via Pál potete dare un occhiata al Museo delle Arti Applicate, vicino la fermata della metro Corvin e poi dirigervi al cinema Corvin. Qui troverete molti ricordi sulla rivoluzione del 1956, e tante case con le facciate ricoperte dai fori proiettili. Dal cinema entrate nel centro commerciale, attraversatelo tutto e arriverete nel nuovo quartiere. La strada pedonale e gli edifici moderni fanno da contrasto con le vecchie case del primo Novecento. Qui trovate anche la statua dedicata a Bud Spencer. Continuando a camminare in una bella giornata primaverile potete arrivare fino al Giardino Botanico. Da qui potete fare una passeggiata nel rimodernato parco Orczy, oppure continuare verso un angolo di Asia, il grande mercato all’ingrosso di Kőbánya, dove vi sembrerà di stare più a Hong Kong che a Budapest.

Come arrivarci: la parte più centrale del quartiere inizia a poche centinaia di metri da piazza Deák dove ci troviamo per i nostri tour. Altrimenti per raggiungere Corvin potete prendere la metro Blu.

Consiglio per una sosta: fermatevi a prendere un bicchiere di vino o uno spritz ungherese al Cintányéros vineria tradizionale rimodernata. Ha un’atmosfera tutta particolare.

i ragazzi della via pal budapest

La statua dei ragazzi della via Pál.

Virginia: Zugló, Art Nouveau e architettura moderna

Mi fa piacere parlarvi di un distretto poco noto ai turisti dal nome Zugló (XIV distretto). O meglio una parte del distretto la si conosce bene perchè include include il noto parco Városliget con la piazza degli Eroi. Ma se si prova ad andare aldilà del parco si scopre un groviglio di edifici Liberty di straordinaria fattura. Villette private che mostrano le rotondità tipiche di uno dei periodi d’oro ungheresi.

La bellezza di questa zona è il silenzio e quasi come una caccia al tesoro saranno proprio le decorazioni Art Nouveau a guidarvi. Dal parco dirigetevi verso l’Istituto dei Non Vedenti (indirizzo: Ajtósi Dürer sor 39, 1146), bellissimo edificio in liberty ungherese. Poi da lì avviatevi su via Stefania, una strada con bellissime ville, molte oggi ospitano Ambasciate, tra cui anche quella italiana. Continuate dritto fino a che a destra troverete l’Istituto di Geologia di Budapest. Costruito nel 1899 su progetto di Ödön Lechner. L’aspetto che vi lascerà senza parole sarà di certo il tetto di colore azzurro realizzato con la famosissima maiolica Zsolnay che si conclude con tre figure che sorreggono il globo. Subito dietro l’edificio non potete non vedere due enormi edifici moderni, lo stadio Puskás e l’Arena Papp László, simboli dell’architettura contemporanea.

Di certo un giro che vi lascerà senza parole… da fare in assoluta autonomia!

Come arrivarci: potete arrivarci a piedi o in bici da piazza degli Eroi. Oppure con il filbus 74 dalla Grande Sinagoga, o la metro rossa vi può portare allo stadio Puskás.

liberty budapest

L’Istituto di geologia a Budapest in stile liberty.

 

Nikoletta: l’isola Margherita

Vi do qualche consiglio su come continuare la vostra passeggiata dopo il Free tour. Per prima cosa andate a vedere le scarpe sulla riva del Danubio, monumento molto toccante che ricorda l’olocausto. Da lì costeggiate il fiume verso nord, di fronte a voi vedrete un grande ponte giallo, il ponte Margherita. Ma prima di prendere il ponte guardatevi sulla destra troverete un altro monumento interessante, la statua di Nagy, martire del 1956, sopra un piccolo ponte. Una statua molto bella, è stata spostata qui qualche anno fa.

Proseguite sul ponte Margherita. Prendete l’uscita di metà ponte e dirigetevi verso la nostra bellissima Isola Margherita e in men che non si dica vi troverete in uno dei posti più rilassanti di Budapest. Nel 2017 Budapest ha ospitato i Campionati mondiali di nuoto e prima dell’evento il parco sull’isola è stato rimodernizzato. Sull’isola trovate bellissimi spazi verdi, una pista ciclabile (d’estate potete noleggiare le bici sull’isola) e una per correre. Ma anche le terme Palatinus, il “Giardino giapponese”, la “fontana cantante” oltre ai resti di un convento e un piccolo spazio per animali. L’Isola è bellissima soprattutto da primavera ai primi dell’autunno. E’ un posto importante per gli abitanti di Budapest che si vogliono prendere qualche momento di pausa dallo stress cittadino. E’ ancora poco visitata dai turisti, ma per gli amanti degli spazi verdi ne vale sicuramene la pena.

Consiglio: andateci pomeriggio, così al ritorno, al tramonto, potrete godere di una vista spettacolare sulla città che si apre ai lati del Danubio. Un luogo incantevole per fare bellissime foto.

Come raggiungerla: l’isola è facilmente raggiungibile in bici. Altrimenti a piedi da dove termina il nostro Free tour è appena 10-15 minuti. Se volete raggiungerla con i mezzi potete prendere i tram 4 o 6, fermata “Marghit hid” oppure il bus 26 o 226 dalla stazione dei Treni Nyugati.

isola margherita budapest

L’isola Margherita a primavera.

Sofia: il parco di Normafa a Buda

Vi porto a conoscere una zona un po’ fuori città ma per gli amanti del verde può essere una bella sorpresa. Sto parlando di Normafa, una località escursionistica e sciista a Budapest. Si trova nel XII distretto, al di là della collina storica di Buda, verso ovest. E’ una zona rilassante, ottima per fare scampagnate in tutte le stagioni. A primavera per vedere la natura rifiorire, d’estate per prendere un po’ di fresco, d’inverno per giocare con la neve! E’ facile da raggiungere con i mezzi pubblici.

Normafa è un nome legato agli artisti del Teatro Nazionale dell’Ottocento. Attori e artisti venivano qui a fare una passeggiata riposante, fare un picnic, chiaccherare nel verde. In una di queste occasioni, nel 1840, la famosa cantante Rozália Schodelné Kein si mise a intonare un brano dell’opera Norma di Bellini. Le cui parole iniziali erano: “Casta Diva, che inargenti ultime sacre antiche piante”. Da quel giorno questo parco ha preso il nome di Normafa, in onore dell’opera “Norma” e della parola ungherese “fa” che vuol dire albero.

Consiglio per una sosta: Se qualcuno si avventura in una visita a Normafa vi consiglio di fermarvi a mangiare un rétes (strudel ungherese) in uno dei piccoli padiglioni che si trovano vicino alla fermata dell’autobus 21. Magari quello con la ricotta, buonissimo.

Come raggiungerla: prendere il bus 21 o 21A da piazza Szell Kálman, fermata metro rossa. Indirizzo: Eötvös út 59, 1121

normafa

Il parco di Normafa. Foto: parco normafa

 

Dorotea: la fabbrica di gas del III distretto e molto altro …..

Vi propongo di visitare un posto insolito ma magico: i dintorni della fabbrica di gas, nel terzo distretto. Fino al 1984 qui si produceva gas dal carbone che veniva usato per l’illuminazione. Poi la fabbrica è stata chiusa ma i suoi edifici sono così belli che hanno ottenuto il titolo “monumento industriale”. Se qualcuno ci passa la sera la torre principale con l’enorme orologio illuminato può farvi pensare di essere arrivati in un luogo incantato e pieno di misteri….

Nelle vicinanze si trovano altre cose interessanti. Il vecchio quartiere costruito per gli operai della fabbrica con condomini bassi e molto carini che sono un mix perfetto di città e campagna. Sempre li vicino si trova anche il quartiere delle “start-up”, la silicon valley di Budapest. Dove non poteva mancare un monumento al cubo di rubik, grande invenzione magiara di cui parliamo al tour del quartiere ebraico e una statua a Steve Jobs.

A pochi passi dalla fabbrica troviamo anche il parco archeologico di Aquincum, città romana costruita nel primo secolo. Il museo spesso organizza rievocazioni storiche quando il parco si riempie di legionari romani e gladiatori. Una gita da fare preferibilmente in bici visto che questa zona si trova lungo la pista ciclabile più bella di Budapest. E nelle vicinanze potete trovare anche il “Római furdo“, il lungo Danubio a nord del distretto. D’estate si riempie di baracchini e ristoranti all’aperto.

Come arrivarci: in bici, oppure con l’HEV che parte da Batthyány ter. Scendete alla fermata Aquincum.

Consiglio per una sosta: Gázgyár utca.

fabbrica gas budapest

La fabbrica del gas.

Giro in battello

battello danubio

Durata: 50 minuti
Costo: adulti 18 euro, studenti 15,50 euro

Il miglior rapporto qualità/prezzo

Ammirare la città dalla prospettiva del fiume. Prenotate il battello al tramonto o la notte, è un’esperienza unica, da fare in qualsiasi stagione. Vi porterete con voi uno dei ricordi più belli di Budapest. Durante il giro in battello è compreso un bicchiere di benvenuto e la guida in cuffie in italiano.

Le terme Széchenyi

terme szechenyi

Durata: biglietto giornaliero
Costo: 22 euro a persona

Un’esperienza da non perdere!

Le terme Széchenyi, sono le terme più visitate della città. 3 piscine esterne e 10 interne, acqua da 28° a 40° e tante saune renderanno la vostra giornata ricca di emozioni. D’estate è il luogo ideale per prendere il sole e rinfrescarsi, d’inverno i fumi che escono dalle acque calde rendono l’ambiente unico.

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Foto di copertina: szeretlekmagyarorszag.hu